La mia storia

La mia passione per la psicologia non è nata in un momento preciso, ma si è sviluppata nel tempo, radicandosi in una curiosità profonda per le emozioni, le relazioni e i misteri dell’animo umano. Fin dai tempi del liceo, mi affascinava osservare il comportamento delle persone, cercare di decifrarne i silenzi, i gesti e gli sguardi. Mi chiedevo cosa si celasse dietro la sofferenza e come fosse possibile darle un senso. Questa curiosità non era solo intellettuale: era un moto interiore, un bisogno di capire e accogliere l’altro nella sua complessità.

Da questa spinta è nata la mia scelta di dedicare la mia vita alla psicologia. Ho conseguito la Laurea Magistrale in Psicologia clinica presso l’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, laureandomi con il massimo dei voti (110/110).

L’esperienza sul campo ha poi dato vita e sostanza alla teoria. Ho avuto l’opportunità di maturare esperienza all’interno dell’Ospedale San Raffaele di Milano, immersa in contesti complessi come il reparto di Psichiatria Generale Acuti, l’Unità Operativa per i Disturbi d’Ansia e Alimentari e il Servizio di Psicologia Clinica e Psicoterapia. In questi ambienti ho avuto l'opportunità di affrontare le diverse sfaccettature della sofferenza umana, conducendo colloqui clinici, valutazioni psicodiagnostiche e gruppi psicologici. Ho lavorato con pazienti che affrontavano ansia, depressione, disturbi alimentari, disturbi di personalità, traumi, difficoltà relazionali, stress e insicurezze profonde, supportandoli nel loro percorso verso il benessere.

Il modello teorico

Per approfondire ulteriormente la mia formazione, ho intrapreso il percorso di specializzazione in Psicoterapia con indirizzo in Psicoanalisi della Relazione, un approccio moderno e in linea con i tempi, capace di rispondere alla complessità dell’essere umano.

La sofferenza si manifesta durante un momento di crisi vissuto dal soggetto. Essa fa parte di un processo, e può diventare un'opportunità di crescita per chi sta affrontando le sfide della propria esistenza. In questa prospettiva, il ruolo del terapeuta è quello di supportare e accompagnare il paziente in questo percorso, affinché possa ritrovare il proprio benessere e riappropriarsi della propria vita.

Nel mio lavoro utilizzo prevalentemente il setting "vis à vis", un approccio che prevede due poltrone disposte frontalmente, favorendo un dialogo più intimo. Offro la possibilità di svolgere sedute di terapia online, per chi preferisce o necessita di un supporto a distanza.

Quello che mi guida, ogni giorno, è la curiosità verso l'altro e il desiderio di creare uno spazio sicuro e accogliente, dove ogni persona possa sentirsi libera di esplorare il proprio mondo interiore. Credo profondamente che, come i fiori trovano la forza di fiorire anche nei terreni più difficili, così ogni essere umano possa scoprire la propria bellezza, la propria autenticità, trovando il giusto sostegno.